In collaborazione con AIMA – Associazione Italiana Malattia di Alzheimer
Percorso laboratoriale di incontro tra l’arte e la malattia di Alzheimer, unite insieme nella simbologia del filo in quanto legame, materia di tessitura, elemento strutturante di trama e ordito, nonché immagine stessa della nostra esistenza. L’azione del filare e il filo stesso, hanno costituito il canale conduttore delle relazioni che si sono venute a creare tra pazienti e care-giver, ed hanno stimolato le menti dei partecipanti favorendo l’emersione di ricordi, emozioni, e vissuti legati a quel “filo di memoria” che si credeva ormai perso a causa della malattia.