Pratica di un’arte che si focalizza sul processo creativo in cui ogni gesto e l’atto reale del fare diventano esperienza terapeutica e rigenerativa attraverso la quale prendersi cura di sè stessi in un modo profondo e unico.
Partendo dall’idea che la creatività ha un potenziale curativo e maieutico, la Terapeutica Artistica si pone come modalità operativa avente la finalità di sostenere la crescita psicologica degli individui. È un’arte di tipo relazionale che connette corpi, materiali e persone e permette di creare nuovi tipi di relazione.
Filosofia educativa fondata sull’immagine di un bambino come costruttore attivo della propria conoscenza, con forti potenzialità di sviluppo e che cresce nella relazione con gli altri. Con il Reggio Emilia approach condivido l’importanza che viene attribuita all’Atelier e alla figura dell’atelierista, all’ambiente come educatore e alla documentazione che rende visibili i processi creativi di conoscenza.
Approccio educativo che consente di conoscere e valorizzare le potenzialità di ciascuno. Il primo ad elaborare la cosiddetta Teoria delle intelligenze multiple è stato lo psicologo Howard Gardner. Lo studioso sostiene che ogni individuo contiene in sé 9 intelligenze e il grado di sviluppo di ciascuna di esse è strettamente correlato alle caratteristiche distintive di ognuno. Tuttavia, attraverso una differenziazione delle attività e valutazioni individualizzate ognuno può essere accompagnato nello sviluppo di tutte le diverse intelligenze fino a raggiungere soddisfacenti livelli di competenza. Le 9 intelligenze sono: l’intelligenza intra/inter-personale, spaziale, corporeo cinestetica, musicale, esistenziale, naturalistica, linguistica, logico-matematica.
Il mio approccio educativo mette la persona al centro e si sviluppa attorno al concetto di atelier e del “pensare con le mani”. È teso a promuovere diverse attività per valorizzare le differenti potenzialità della persona trasformando ed integrando le visioni che ognuno porta già dentro di sé. Approccio educativo, che come dice la parola educare (dal lat. Educere “tirare fuori”), aiuta ciascuno ad imparare il più possibile secondo i modi, i tempi, i ritmi, gli stili a lui congeniali.
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